In Italia, l’infertilità riguarda circa il 15% delle coppie. Può riguardare nella stessa misura l’uomo e la donna o entrambi e in questo caso si parla di infertilità di coppia (1). Tecnicamente per infertilità si intende l’assenza di concepimento dopo 12/24 mesi di rapporti mirati non protetti. Le cause possono essere molteplici. Per alcune di esse, le più diffuse, si può intervenire con diagnosi tempestive, cure farmacologiche e terapie adeguate, ma anche e, soprattutto, con la prevenzione e l’informazione, mentre per altre, è necessario ricorrere alla procreazione medicalmente assistita. L’età gioca un ruolo importante nella ricerca del primo figlio soprattutto per la donna, ma significativa secondo alcuni studi anche per l’uomo (2).
I consigli degli specialisti dell’infertilità
- Consultare uno specialista in tempo. Ad esempio, non si pensa che un’infezione sessuale trascurata – così come l’endometriosi, l’ovaio policistico e le patologie tubariche nelle donne o il varicocele negli uomini – possono aprire la strada al problema. Dunque, è bene controllarsi regolarmente: non sottovalutare la salute sessuale. Consultare il proprio medico e, nel caso emergano sospetti diagnostici disporsi a un controllo presso un consultorio o uno specialista (ginecologo o andrologo). Importante, inoltre, seguire le norme di una corretta igiene intima.
- Non aspettare troppo tempo a concepire: dopo i 30 anni per la donna e dopo i 40 per l’uomo, peggiora la qualità genetica di ovociti e spermatozoi. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità le donne in Italia arrivano spesso a una diagnosi di infertilità troppo tardi.
- Curare lo stile di vita. L’infertilità risente di scelte sbagliate nella vita quotidiana. In generale, come per la prevenzione di svariate malattie, è importante fare attività fisica regolarmente ed evitare l’uso di droghe, l’abuso di alcool, il fumo. Anche l’esposizione agli inquinanti prodotti dal traffico urbano agisce negativamente. Il fumo di sigaretta nuoce agli spermatozoi: i fumatori spesso hanno più spermatozoi con morfologia anormale. Lo stesso stile di vita, se eccessivamente stressante, riduce la fertilità (2, 3).
- Alimentarsi in modo corretto: anche un eccesso o una forte diminuzione del peso corporeo possono compromettere la fertilità (2). Circa il 12% delle infertilità dipende da eccessivo peso corporeo o magrezza nella donna: guardiamo al responso della bilancia e poi prestiamo attenzione a come ci alimentiamo e al nostro stile di vita.
L’alimentazione è un fattore decisivo
In assenza di patologie che impattano sulla salute sessuale, l’infertilità può essere anche facilitata da errate abitudini quotidiane, tra cui l’alimentazione. Vediamo le linee-guida nutrizionali da seguire.
- Ridurre l’apporto di grassi soprattutto di origine animale, di bevande e alimenti ricchi di zuccheri e di alcol. Dunque, attenzione anche ai condimenti grassi, agli insaccati, ai formaggi ricchi di grassi e colesterolo, ai prodotti da forno, in particolare se farciti, a tutti i dolciumi.
- Garantire un corretto apporto di vitamine e antiossidanti. Valutare con il proprio medico l’eventuale supplementazione di antiossidanti utilizzando dei prodotti presenti in commercio a base di carnitina, arginina, vitamine e altre sostanze come zinco e coenzima Q10.
- Aumentare l’apporto quotidiano di verdura e frutta. Soprattutto le verdure a foglie verdi sono ricche di acido folico. È opportuno che le donne che si accingono a sostenere una gravidanza valutino col proprio medico la necessità di assumere integratori nutrizionali a base di acido folico.
- Preferire riso, pasta e pane integrali agli analoghi raffinati.
- Consumare carne privata delle parti grasse, formaggi (preferibilmente magri) e uova: non più di due alla settimana
- Scegliere i Legumi: sono fonte di proteine, da considerare veri e propri secondi piatti. Ancora meglio se il piatto di legumi è accompagnato dai cereali. I legumi sono anche ricchi di zinco in grado di favorire il concepimento e la qualità degli ovociti e degli spermatozoi.
- Idratarsi bevendo almeno 1,5 litri di acqua al giorno.
- Usare olio extravergine d’oliva aggiunto alle pietanze a crudo. Senza esagerare.
Approfondisci il tema dell’infertilità femminile e maschile.
Bibliografia
- Istituto superiore di Sanità (2022). Infertilità. https://www.iss.it/
- Istituto superiore di Sanità (2020). Infertilità e tecniche di PMA. https://www.iss.it/
- Istituto superiore di Sanità (2020). Infertilità maschile e femminile, le FAQ. https://www.iss.it/